mercoledì 26 marzo 2008

INNO ALLA VITA

Questa notte è stata prodiga di vite. Piccoli esseri pelosi hanno visto la luce. Sputati fuori con impeto e violenza insoliti. Avvolti nel guscio del loro nutrimento. Impauriti dalla forza della loro madre che li avvolge con il suo calore. Lei attonita, guarda con stupore la sua prima creatura. L'istinto non riesce a persuaderla e, per un attimo, si annulla di fronte all'intensità del dolore. Piccoli gemiti cullano i miei sogni. Credo siano soltanto due voci, ma mi sbaglio. Alle prime luci dell'alba, mi accorgo che è un coro di cinque. Una voce è stata spezzata dalla crudeltà della sopravvivenza del più forte (Darwin docet). Troverà degna sepoltura di li a poco. Forse, si tratta di un disegno superiore, perchè tu sei gracile e non puoi sopportare tanta fatica. Sei nel mio cuore, sei nella mia mente e le immagini di te che, ormai madre, diventi matura e forte mi rendono fiera. FELICE COME MAI DI ESSERE IN QUESTO MONDO.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ciao,
ho scoperto che la tua cara Giulietta era la sosia di quello che era il mio gattone Bondy, spero un giorno di poterti inviare la foto del mio. Non appena ho visto la foto del misterioso clone ho scritto subito al blog, e mi è stata raccontata la triste storia, che per certi versi è molto simile a quella del mio adorabile miciolone. Un abbraccio
Lucia (lucia.masserini@gmail.com)