venerdì 7 marzo 2008

DONNE IN PRIMO PIANO

...ma non solo l'8 marzo. Scrivo per rendere omaggio alle vere donne, quelle operaie dell'industria tessile "Cotton" di New York, che nel mese di marzo del 1908, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni di lavoro a cui venivano sottoposte. Lo sciopero si protrasse per diversi giorni, fino a quando venne interrotto l'8 marzo dal propietario dell'industria che decise bene di chiuderle tutte dentro la fabbrica (erano 129) e appiccare un mirabile incendio. Arse dalle fiamme della grettezza umana. Successivamente, Rosa Luxemburg, teorica della rivoluzione marxista, propose che questa data diventasse una giornata di lotta internazionale a favore delle donne. Nel 1910, la socialdemocratica tedesca Klara Zetkin, istituì la "Giornata Internazionale della donna" nella giornata dell'8 marzo. Lo scopo era quello di ottenere per le donne parità di trattamento rispetto agli uomini. In Italia, dobbiamo aspettare solo il 1942 per vedere la prima donna recarsi alle urne. Ma ancora, nel 2008, la discriminazione è una costante e dati alla mano, la donna rappresenta il fanalino di coda nei tassi di occupazione, nelle retribuzioni medie, nelle cariche politiche, nello sport. Certo quando l'8 marzo incontri orgie di donne impazzite nei locali, che esultano e si danno a cori da stadio alla vista di spogliarelli di prestanti uomini gonfiati, qualche ripensamento ti attanaglia pure...

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