Un adolescente su dieci soffre di anoressia o bulimia. Sono ragazze ma anche ragazzi che decidono di dichiarare guerra al cibo. Per loro oggi esiste un metodo nuovo, naturale e dolce grazie all'incontro tra la medicina ufficiale e le terapie non convenzionali. A Palazzo Francisci, centro dell'ASL 2 di Todi, gemellato con la Giovanni Gioia di Chiaramonte, in Basilicata, vengono ospitati ( a carico del servizio sanitario nazionale) ragazzi di tutta Italia che soffrono di disturbi alimentari. Trattandosi di patologie dalle origini complesse, che non possono essere affrontate solo con psicofarmaci o con l'alimentazione forzata, nel caso dell'anoressia, serve qualcosa di maggiormente efficace. Così le tecniche di medicina integrata agiscono contemporaneamente sulla mente e sul corpo, senza essere eccessivamente aggressive.
Attraverso l'agopuntura, i farmaci omeopatici, i fiori di Bach le ragazze imparano a riconoscere le proprie emozioni e ad identificare meglio le sensazioni legate alla fame o alla sazietà. La terapia al centro dura tre mesi e continua poi in ambulatorio per altri due anni, portando ad un unico risultato: la ricostruzione di se stessi.
Una ragazza impara, attraverso il rilassamento, a concentrarsi sulle parti del proprio corpo senza giudicarlo ma identificandosi in esso.
www.ausl2umbria. it 0758943302
lunedì 10 marzo 2008
Cure omeopatiche contro anoressia e bulimia
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Soldi e Salute
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