mercoledì 20 febbraio 2008

IN FARMACIA UNO SCONTRINO CHE PARLA

Il 2008 ci regala tante novità. Tra queste il c.d. scontrino parlante, grazie al quale possiamo detrarre le spese sanitarie con la dichiarazione dei redditi. Non tutti sanno però cosa si intenda per scontrino parlante. Si tratta di una ricevuta in cui è riportato il codice fiscale dell'acquirente, il nome del prodotto comprato, la quantità, il prezzo e il nome della farmacia. UTILITA': Con lo scontrino parlante si recupera dall'Irpef il 19% della somma spesa in farmacia nel corso dell'anno, se questa supera i 129,11 euro.Può usufruire dello sconto chi compra per sè o per i suoi familiari che risultano a carico.PER QUALI PRODOTTI: Farmaci con obbligo di ricetta e farmaci da banco. Ma anche: prodotti omeopatici, integratori (solo se prescritti da uno specialista), occhiali da vista, attrezzature sanitarie, macchine per misurare la pressione o per l'aerosol ed anche i farmaci per animali legalmente dichiarati.IMPORTANTE: Questa documentazione (regolarmente fornita al proprio commercialista o al CAAF, in fase di dichiarazione dei redditi), non deve mai essere allegata alla dichiarazione dei redditi, ma deve essere conservata per 5 annni nel caso in cui venisse richiesta da parte dell'Agenzia delle Entrate. di Nora 1 – 1 di 1

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