domenica 24 febbraio 2008

I runners catanesi in lutto

Sfogliando La Sicilia di oggi, domenica 24 febbraio, mi sorprendo nel leggere Agostino Arena che ricorda Salvo Rando come: "uno di noi, un gran signore, un giovanotto allegro". Ed era proprio così. Per chi non lo conoscesse, Salvo era il Presidente della Polisportiva Tremestieri Etneo, oltrechè grande sportivo e uomo di cuore. Si è spento all'improvviso, a soli 63 anni, a causa di un ictus fulminante, giovedì scorso. Personalmente, lo conoscevo poco, ma ugualmente avevo subito notato la sua bontà d'animo. La riflessione immediata che, in qualità di runner e amante della corsa, ho fatto è stata:"com'è possibile? Perchè un uomo sportivo, equilibrato, educato ad un'alimentazione sana e ad una vita equilibrata viene a mancare in questo modo?" Egoisticamente ho pensato a me stessa. Con fare superbo credo che, mantenendo il mio corpo giovane, con lo sport, l'alimentazione e uno stile di vita corretto, potrò vincere i segni del tempo e vivere il più a lungo possibile. La penso come te Agostino e non mi rendo conto che non sono immortale, che pur lottando con tutta me stessa per rendere la mia vita migliore, da un momento all'altro tutto svanisce e non c'è nessuno che ti dice quando o che ti dà un segnale. Allora senza tanta ipocrisia e con il ricordo di Salvo nel cuore, continuo a correre, ogni mattina, sul lungomare della Scogliera di Catania, godendo dello spettacolo di ogni alba sul mare e ascoltando il battito del mio cuore al ritmo dei miei passi sull'asfalto.

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