Cari lettori, pochi oramai, diciamo che a distanza di oltre un anno, ritorno, a scrivere di me, di voi e della città in cui vivo. Un grande progetto mi ha allontanato dal web, un progetto creativo, naturale e rivoluzionario. Ho generato, ho creato dalle mie stesse membra un altro essere vivente: mio figlio. Le leggi della natura sono perfettamente grandiose. Senza sapere, senza capire e senza volere, il germe della vita si annida e cresce dentro di te. Non devi far nulla, solo continuare a percorrere la strada della tua esistenza, con consapevolezza e fiducia in te stessa. Il tuo corpo cambia e tu, ignara, lo osservi cambiare, immagini cosa possa succedere dentro, ma ne prendi coscienza solo quando vedi la vita urlarti contro. E in quell'attimo, i colori si tingono di un contorno più acceso ed osservi ogni particolare da un punto di vista differente. Tutto ciò che allora ti appariva importante, ora è nulla in confronto a lui: il prodotto di te, la tua impronta su questa terra, il tuo amore riversato in un corpo umano. Piccolo, minuscolo, friabile, delicato e forte, intenso e disarmante. Ti amo figlio mio, più di quanto possa amare la mia stessa vita. Pensaci tu a migliorare questa terra malsana, questo mondo triste.
mercoledì 10 febbraio 2010
mercoledì 24 settembre 2008
giovedì 17 aprile 2008
GLI ATTRIBUTI
Dove sono finiti i nostri attributi, mi chiedo io? Non ho più voglia di parlare di destra o di sinistra o di centro. Non ha più senso oramai. I concetti di partito e di ideologia politica propriamente detti non hanno più significato. Gli ideali non determinano le azioni. Gli interessi individuali o di classe sono gli input all'agire riformistico o attuativo. Nonostante tutti conoscano le leve che muovono le direttive politiche del bel paese, nonostante la situazione economica della nazione al collasso, nonostante il degrado ambientale, umano, sociale, culturale, politico, istituzionale e potrei continuare all'infinito; nessuno ha pensato al rinnovamento,allo svecchiamento, ad eleggere volti nuovi, menti fresche, uomini veri e liberi. Io rivedo sempre gli stessi volti, sempre gli stessi scenari. Osservo questo film già visto. Leggo questo libro già letto.
mercoledì 16 aprile 2008
AI MIEI LETTORI
Cari lettori, vogliate perdonarmi per averVi trascurato in questo periodo. Dieci lunghi giorni senza scriverVi nulla di interessante è veramente disdicevole e non mi fa onore. E' un dovere ed una mia grande preoccupazione, porgerVi le mie scuse formali. So che qualcuno di Voi, che non ha la fortuna di vivere questa terra, riceve dal blog aggiornamenti in tempo reale ed ha il piacere di sentirsi a casa, sbirciando qua e la tra i post. Di nuovo scusate. Cosa è successo nel frattempo. Beh, anche se lo sapete già tutti, Lombardo di Mpa è stato eletto nuovo Presidente della Regione (ma questa non è una sorpresa); Cuffaro, come premio per la sua condanna, è stato gentilmente accolto al Senato della Repubblica, il nostro ex-sindaco Scapagnini, pago della situazione economica della sua città (tanto ormai il Comune è già stato commissariato), si è lavato le mani ed è andato ad occupare il seggio senatoriale accanto a Totò. I fantastici politici elargitori di pranzi, cene, concerti e serate in discoteca hanno comprato i loro 18.000 voti a caro prezzo. Ora penseranno al modo migliore per recuperare questi denari. E la nostra povera terra continuerà ad andare alla deriva con i già ricchi sempre più ricchi e i già poveri sempre più poveri. E chi sta in mezzo? Avremo nuovi poveri.
sabato 5 aprile 2008
A SILVIO
GRAZIE SILVIO CHE CI HAI FATTO CAPIRE FINO A CHE PUNTO PUO' ESSERE MESCHINO UN UOMO, GRAZIE SILVIO CHE CI HAI INSEGNATO A RUBARE, MENTIRE, AD ESSERE COME TE, GRAZIE SILVIO PERCHE' CON LE TUE TELEVISIONI CI HAI INSEGNATO MOLTE COSE COME ODIARE, COME URLARE, COME DIMENTICARE CHE L'ITALIA E' CULTURA, GRAZIE SILVIO, PERCHE' CON TE ABBIAMO SCOPERTO QUAL'E' LA VERA POVERTA'... ...MENO MALE CHE SILVIO C'E'. da un simpatico Anonimo
mercoledì 2 aprile 2008
Pesce d'Aprile
Dato il periodo, mi sembra doveroso spendere qualche parola in più sulla campagna elettorale in atto a Catania. Premettendo che non ho pregiudizi nè a destra nè a sinistra, ma che prendo atto dei comportamenti e delle parole degli uomini politici; vi volevo raccontare una cosa. Ieri pomeriggio,1 aprile, mi squilla il cellulare, ed all'altro capo della cornetta, sento la voce di una gentile signorina che mi invita a prendere parte ad un incontro politico, in cui oltre al programma elettorale del candidato, mi si vuole offrire un rinfresco. Diniego l'invito, perchè impossibilitata ad andare ma mi chiedo a cosa possa servire, offrire viveri ai presunti elettori. E' questo il modo di assicurarsi o comprare voti? O proprio non si può fare a meno di mangiare sempre. L'incontro politico era di Salvo Pogliese che non oso immaginare quanto stia spendendo per la sua campagna elettorale, tra incontri allo Sheraton, manifesti itineranti e fissi, cene a destra e pranzi a manca. Certo anche Beppe Grillo ha lanciato cannoli di ricotta ai presenti, ma quello non credo fosse un atto di cortesia ma solo un chiaro richiamo ad eventi noti a tutti. Mi chiedo anche come la segreteria politica del suddetto abbia il mio numero di cellulare? Non esiste una specifica legge sulla privacy (D.lgv.196/2003) che tutela la riservatezza dei miei dati?
lunedì 31 marzo 2008
Propaganda Elettorale Scorretta
Questa mattina al bar, chiaccherando casualmente con un'amica, scopro che ieri sera in piazza Dante, Beppe Grillo teneva il suo comizio elettorale, mentre Gianfranco Fini, in piazza Università(a qualche isolato da Grillo), teneva il suo di comizio. Mentre del primo non c'era stata comunicazione, nè particolare pubblicità, del secondo avevo letto in abbondanza, sia in prima pagina sulla Sicilia che nei manifesti sparsi in città. Mi chiedo, ma so già la risposta, il perchè di tale oscurantismo esercitato sempre nei confronti delle voci più scomode. Mi chiedo quali siano state le cause del declino del concetto di democrazia. Dopo tante lotte e spargimenti di sangue, la nostra Repubblica è diventata una tirannide. Un dominio dispotico di pochi uomini al potere controlla ogni aspetto della nostra vita, ci impone di non avere più il diritto alla dignità umana ma soltanto doveri da espletare. Non siamo più uomini liberi in questa terra di ladri. I toni accesi di Grillo non piacciono a molti perchè denunciano la verità, perchè sono coraggiose armi di denuncia. Io apprezzo tale sagacia e ardire e per questo mi è dispiaciuto non esserci.